martedì 20 febbraio 2024

ADDIO A JELMA RIGHETTO, NOBILDONNA, PITTRICE E DISEGNATRICE


JELMA RIGHETTO era una persona mite sempre gentile, scherzando, per il fatto che era nata a Venezia, amava definirsi scherzosamente 'nobil donna' e firmava i suoi biglietti con la sigla N.B, era sicuramente una delle ultime NobilDonne ancora viventi, ma anche nell'animo.

Una donna quindi sicuramente straordinaria, dalla tempra tenace e battagliera.

Non si fermava mai neanche difronte alle asperità della vita. 

Una donna come poche, se paragonata ai tempi nei quali era difficile crearsi spazio in una professione come quella tecnica del geometra.

Io l'ho conosciuta come pittrice e appassionata d'arte.

Si è instaurata da subito una bella amicizia, d'altronde lei da buona veneziana sapeva 'tacar boton' con tutti ed era difficile non accorgersi di lei e della sua gentile intraprendenza.

Era una assidua frequentatrice dell'Ufficio Postale di Rialto e di san Marco per via delle iniziative filateliche, poi assidua cliente anche di Spazio Filatelia, dove l'ho conosciuta.

Spediva cartoline in tutta Italia e anche in altre parti del mondo, tenendo una corrispondenza fatta di frasi, poesie, fotocopie di articoli d'arte inerenti al mondo della letteratura e della poesia. 

Quando abbiamo costruito insieme questo blog, speravo tanto in una sua possibilità di usarlo, ma una malattia agli occhi e poi la impossibilità di muoversi le hanno impedito di usare il mezzo digitale.

Ora scriverà le sue frasi e invierà le sue cartoline col suo logo (un gabbiano che vola) nel cielo dell'infinito.

Ciao Jelma, la terra ti sia lieve.




VFR



 

domenica 10 dicembre 2023

UN MONDO DI SEGNI - Mostra di incisioni di Gianna Giacomin - Galleria del Barone 17 dicembre 2023 ore 11,30

 UN MONDO DI SEGNI 

Mostra di incisioni di Gianna Giacomin

  Inaugurazione domenica 17 dicembre 2023 alle ore  11,30


Alla fine della presentazione  Il Barone Rosso ha il piacere di intrattenere gli ospiti con un rinfresco a base di assaggini di pizza e vino

Gianna Giacomin nella sua vita ha sempre coltivato la passione dell'arte e della ricerca pittorica.    Comincia a dipingere con un certo impegno solo quando, libera dagli impegni familiari, ha potuto dedicare del tempo con più continuità alla sua passione per l'arte.

Ha frequentato l'Associazione Nuova Arte Grafica di Mestre seguendo i corsi di disegno e pittura di figura e approfondimenti sulla storia dell'arte. La sua ricerca artistica la porta ad usare vari materiali, olio, acrilico, smalto etc.

Dal 2008 fa parte del Centro Calcografico 3C di Mestre dove, sotto la guida dei Maestri Gianni Favaro e Alberto Benvenuti, ha avuto modo di approfondire la ricerca sull'arte calcografica quali: acquaforte, acquatinta, ceramolle e altre tecniche incisorie.






Gianna oltre a dipingere e incidere, ama scrivere poesie, riuscendo così a completarsi come artista e come poetessa ed è proprio grazie a questa sublime forma d'arte che riesce a trasformare in versi quelle sue emozioni illustrate e disegnate sulla lastra.

Le sue sono  incisioni evocative e piene di significati poetici che hanno sempre il grande pregio di stupire ed emozionare chi le ammira, allo stesso modo che un verso poetico riesce ad addolcire il suono delle parole. L’abilità dei segni e delle campiture danno al risultato della stampa un’armonia compositiva, come la metrica e gli endecasillabi rendono armoniosa una poesia.  Opere dunque evocative e rappresentative proprie della sua capacità artistica di usare i due linguaggi, poetico ed artistico, con equilibrio e abilità.        

Nei suoi numerosi lavori vediamo chiaramente oltre che la ricerca della spiritualità nell’ammirazione per la natura, anche l’amore per gli elementi del creato e della loro essenzialità.                                        Nelle sue lastre troviamo sempre ricerca segnica e riconosciamo facilmente lo studio approfondito di ogni lavoro, oltre che la dedizione e l’interpretazione di un rigore artistico quasi accademico che  le deriva dalla  disciplina dell’arte e dall'ispirazione poetica che evidentemente le appartengono.

Nel corso degli anni oltre a mostre e collettive di pittura ha alle spalle anche una cospicua attività espositiva delle sue incisioni calcografie con numerose “personali” che si sono tenute a a Favaro Veneto, Spinea, Noale oltre che a partecipare a tutte le collettive del Centro Calcografico 3C.

Ha avuto riconoscimenti  quali il SECONDO PREMIO concorso Nazionale Cordignano  (tv) 2016 e il PRIMO PREMIO concorso nazionale Cordignano (TV)2019. E’stata inoltre selezionata al concorso Biennale Internazionale per l'incisione Acqui Terme anno 2017 e anno 2019 e al Concorso PF Mestre nel 2018 e al Concorso Internazionale EX Libris Bodio Lomnago 2016 e anno 2018.

a cura di Vincenzo Rino Franzin

domenica 22 ottobre 2023

IL VIAGGIO - Galleria del Barone 5 novembre 2023 - Mostra personale di Eugenio Franzò

DOMENICA 5 NOVEMBRE 2023 ore 11,30
MOSTRA PERSONALE DI EUGENIO FRANZO'

EUGENIO FRANZO' Pittore, Grafico e illustratore



Abbiamo il piacere di annunciare l'inaugurazione della mostra di EUGENIO FRANZO' dal titolo IL VIAGGIO presso la Galleria del Barone a Spinea in Via Martiri 15/17


La mostra è già visitabile da ieri 21/10 e sarà ospitata nella Galleria del Barone fino a metà dicembre.


EUGENIO FRANZO’    www.eugeniofranzo.blogspot.com


La morbida visione di un mondo elegante e surreale, concreto e alieno, delicato e 

cromatico, sensuale, pungente, misterioso e di grande stile delle opere di Franzò ti accompagna

alla scoperta del mondo e delle sue infinite sfaccettature.

Tecnicamente molto preparato, al punto da scegliere, deliberatamente, di ricercare

qualcosa di diverso, un’empatia superiore attraverso la quale entrare in connessione con 

collezionisti fruitori, studenti e apprendisti, spostando la sua produzione “su strada”: 

l’unico luogo dove la vibrante magia degli occhi può trasmettere molto di più rispetto a 

qualsiasi altra parola detta, non detta. Franzò è un Artista proprio perché non si ritiene tale, 

proprio perché guarda a  stesso come a un creativo e non un’icona contemporanea. 

Franzò parla attraverso le sue opere: ti parla mediante le sue pennellate, l’inclusione di vari 

elementi che rendono ancora più vive le sue immagini. Ti parla raccontandoti bellissime

storie di vita vissuta, ti parla attraverso la sua personale esperienza, ti parla da tutto il mondo, 

dall’Africa, dall’Asia e dall’Italia, dalla sua Venezia.

Ti parla laddove decidi di ascoltarlo e, con la sua produzione di oltre tremila dipinti, lo fa da 

tutto il mondo, lo fa in tutto il mondo.

I suoi tagli prospettici ricalcano la sensazione di naturalezza nell’osservazione di ciò 

che ci circonda; non importa che sia una delle sue meravigliose donne, un cavallo al 

galoppo, un paesaggio o una veduta, Franzò sa come guidare il tuo sguardo. Il taglio, quasi fotografico delle sue opere, serve a garantirti la possibilità di non distrarti e 

trovare subito quel punto focale dal quale scaturisce il racconto presente in ogni suo dipinto. 

La sua cultura artistica gli ha permesso di

inserire tantissimi richiami storici, citazioni di mondi che non esistono più e che possono aiutarti

comprendere il contemporaneo in cui siamo proiettati. Franzò non è l’artista della rivelazione 

del futuro, non ha la presunzione di esserlo, anzi, ti da, altresì, la possibilità di riflettere sul tuo 

vissuto, è sempre attraverso le dinamiche del nostro tempo che saprai scoprire l’evoluzione a cui 

sei già, inequivocabilmente, proiettato.

Come dice lo stesso Franzò, “moltissimi anni fa”, Salvatore Fiume lo ha preso in disparte per 

dirgli qualcosa che porta ancora nel cuore e lo ha guidato verso la sua personale crescita 

artistica: 

Picciotto impara tutto quello che puoi imparare dalla grammatica di questo mestiere e, quando ti

sentirai pronto, tira fuori tutto quello che hai dentro...con gusto e stile...”

, ci ha messo poco ad essere pronto” e ora, più che mai, si sente nella posizione di voler 

ulteriormente comunicare per mezzo delle sue opere.


Il racconto dell’arte non finisce mai, lasciati condurre in un viaggio cromatico e figurativo capace di 

guidarti nell’essenza delle cose, nell’essenza della poesia di un tempo eterno.

Arianna Forni



Alla fine della cerimonia di inaugurazione al piano terra, prima di brindare e degustare le specialità preparate dalla Pizzeria Jazz Club Il Barone Rosso, sarà presentata l'opera unica TERRA FECONDA dell'amico e maestro BRUNO GARLANDI che resterà fino a maggio 2024.



domenica 25 novembre 2018

PREMIO MESTRE DI INCISIONE P.F. QUINTA EDIZIONE - MOSTRA DELLE OPERE PARTECIPANTI


INAUGURAZIONE MOSTRA DELLE OPERE PARTECIPANTI ALLA QUARTA EDIZIONE BIENNALE DI GRAFICA P.F. - Premio Mestre Alberto Benvenuti - 2017






Sabato 12 gennaio 2019 alle ore 17,30
Galleria Luigi Sturzo
Mestre - Via Don Luigi Sturzo

INGRESSO LIBERO





L'APS Centro Calcografico 3C di Mestre ha il piacere di presentare la MOSTRA delle opere partecipanti alla quinta edizione del  PREMIO MESTRE ALBERTO BENVENUTI –  Biennale nazionale di incisione calcografica P.F. – biglietti d’autore.
Il Concorso, le cui fasi si sono svolte nei mesi da aprile a ottobre 2018, è arrivato oggi alla  sua naturale conclusione con la Mostra espositiva di tutte le opere che vi hanno partecipato.
Con il Concorso Biennale Premio Mestre Alberto Benvenuti - P.F. - biglietti d’auguri d’autore, giunto alla quinta edizione,  Mestre torna ancora una volta ad essere palcoscenico di rilevanza nazionale.
Le più di cento raffinate opere incisorie che hanno partecipato al concorso, saranno esposte alla galleria Luigi Sturzo in una importante Mostra  che si svolgerà dal 12 al 23 gennaio 2019.
La nostra competizione artistica, unica in Italia, nata da un’intuizione del nostro compianto 
Presidente Alberto Benvenuti, ha preso spunto dalla nobile consuetudine di scambiarsi gli auguri con dei pregevoli biglietti d’autore,  i P.F. , due lettere che semplificano, ma allo stesso tempo amplificano il significato di questo acronimo che significa “Pro Festivitate” o “Pro Fastum” usando il latino, o per dirla all’italiana “Per le Festività” o “Per Festeggiare” e ancora declinandole alla francese “Pour Féliciter” o “Pour Festivité”.
Alla fine dell’800  Sir Henry Cole  che era un "art manifacteur" (l'attuale designer), commissionò all’amico artista John Callcott Horsley  100 biglietti litografati,  poi colorati a mano, da  inviare con gli auguri di Natale a parenti e amici.
Questa consuetudine in seguito ha preso piede tanto diventare una tradizione, anche se relegata solo a chi poteva permetterselo che per fortuna è giunta fino ai nostri tempi.

Molti artisti nel corso degli anni si sono cimentati nella creazione di biglietti augurali, di volta in volta, per il Natale, per le vacanze o per altre ricorrenze, con questa particolare tipologia ovvero questi biglietti d’autore poi identificati come “ P.F.” che successivamente si è evoluta nel tempo tanto da diventare importante anche dal punto di vista artistico.
Nella mostra il visitatore potrà trovare  l’abilità e la fantasia, l’estro e l’ispirazione dei 76 artisti, provenienti da tutta Italia, che hanno aderito con ben 114 incisioni esposte immagini a questa quinta kermesse di Grafica Mestrina. 


Come arrivare alla Galleria Luigi Sturzo:
collegamenti autobus da Venezia e dalla Stazione F.S. di Mestre
Da e per Venezia prendere la LINEA 2 (ha il capolinea in V.le Don Sturzo)

Dalla Stazione FS di Mestre prendere LINEA 2

Dall'Aeroporto - suggeriamo di prendere la LINEA 15 fino alla Stazione FS di Mestre poi  prendere la LINEA 2

orari linee autobus:




per qualsiasi informazione chiamare: 338 5066086 - 333 3397860