martedì 20 febbraio 2024

ADDIO A JELMA RIGHETTO, NOBILDONNA, PITTRICE E DISEGNATRICE


JELMA RIGHETTO era una persona mite sempre gentile, scherzando, per il fatto che era nata a Venezia, amava definirsi scherzosamente 'nobil donna' e firmava i suoi biglietti con la sigla N.B, era sicuramente una delle ultime NobilDonne ancora viventi, ma anche nell'animo.

Una donna quindi sicuramente straordinaria, dalla tempra tenace e battagliera.

Non si fermava mai neanche difronte alle asperità della vita. 

Una donna come poche, se paragonata ai tempi nei quali era difficile crearsi spazio in una professione come quella tecnica del geometra.

Io l'ho conosciuta come pittrice e appassionata d'arte.

Si è instaurata da subito una bella amicizia, d'altronde lei da buona veneziana sapeva 'tacar boton' con tutti ed era difficile non accorgersi di lei e della sua gentile intraprendenza.

Era una assidua frequentatrice dell'Ufficio Postale di Rialto e di san Marco per via delle iniziative filateliche, poi assidua cliente anche di Spazio Filatelia, dove l'ho conosciuta.

Spediva cartoline in tutta Italia e anche in altre parti del mondo, tenendo una corrispondenza fatta di frasi, poesie, fotocopie di articoli d'arte inerenti al mondo della letteratura e della poesia. 

Quando abbiamo costruito insieme questo blog, speravo tanto in una sua possibilità di usarlo, ma una malattia agli occhi e poi la impossibilità di muoversi le hanno impedito di usare il mezzo digitale.

Ora scriverà le sue frasi e invierà le sue cartoline col suo logo (un gabbiano che vola) nel cielo dell'infinito.

Ciao Jelma, la terra ti sia lieve.




VFR