Cacofonica questa parola non rende subito il suo significato. Mette subito in moto il motore di ricerca nel nostro cervello, inutilmente, per quanto ci affanniamo non riusciamo a trovare nella nostra memoria "intellettuale" un termine simile.
Hanno fatto apposta, coloro che l'hanno coniato questo termine, per creare una sorta di "crash" intuitivo e riflessivo.
Si tratta di uno strumento innovativo, che permette attraverso il dialogo e una sana partecipazione alla politica, di ridare valore alla democrazia accorciando le attuali distanze tra politici e popolo.
E' una proposta pensata e realizzata da un gruppo di impegno civile - un Tink Tank, una specie di Pensatoio - che ha come finalità principale quella di sensibilizzare sé stessi e l’opinione pubblica sui temi importanti che riguardano la società italiana (ad esempio: attività politica di governo e di opposizione).
Questo strumento ha il nome di: "doparie". Ossia: "primarie" svolte dopo le elezioni e vertenti su temi e questioni di governo. Le doparie potrebbero avere una duplice applicazione. Esse infatti, potrebbero essere sia consultive che propositive costruendo concretamente una serena democrazia partecipativa. Su Internet c'è una petizione supportata da centinaia di cittadini e intellettuali, a questo progetto. Sosteniamo questa proposta che difende i nostri diritti. Ragazzi, facciamo sentire la nostra voce!
Più in dettaglio: cosa sono?
Doparie: il nome può suonare male e sembrare strano; in realtà ha un significato duplice:
1) si collega al termine primarie: mentre le primarie si fanno prima delle elezioni per scegliere i leader, le doparie si fanno dopo le elezioni per prendere decisioni di opposizione o di governo;
2) fa venire in mente il fenomeno del doping, però, in questo caso si tratta di una doping benefico: come il movimento del corpo fa bene al cervello, creando un doping benefico negli sportivi ("positive addiction", Science, 2001), così i movimenti della società civile e la partecipazione democratica possono migliorare la qualità della democrazia rappresentativa e aiutare i partiti a governare o a fare opposizione.
Le doparie non sono state immaginate come referendum aperti alla partecipazione di tutti i cittadini italiani, bensì come consultazioni tra partiti e quella parte di cittadini che si riconoscono come loro elettori. I risultati delle doparie servono principalmente a riannodare il legame allentato e sfilacciato tra partiti e loro elettori, che è un fattore centrale della crisi delle odierne democrazie rappresentative.
Può un progetto scientifico sulle emozioni trasformarsi in un movimento di felicità popolare?
Adesioni alla proposta delle doparie
- "Ammazzateci tutti", ragazzi di Locri
- Associazione Caponnetto Lazio
- Oliviero Beha, giornalista e scrittore
- Cantiere per il bene comune di Calabria
- Cantiere per il bene comune di Umbria
- Cantiere per il bene comune di Emilia
- Tana de Zulueta, giornalista, ex vice presidente della Commissione Esteri alla Camera dei Deputati
- Antonio Di Pietro, presidente di Italia dei Valori, ex ministro
- Antonello Falomi, ex vice Capogruppo del Gruppo Rifondazione Comunista- Sinistra Europea alla Camera dei Deputati
- Filippo La Porta, saggista e critico letterario
- Mimmo Locasciulli, medico, cantautore e musicista
- Clotilde Pontecorvo, professoressa universitaria, La Sapienza Roma
- Lucia Colombo, professoressa universitaria, Università di Padova
- Gualtiero Rosella, sceneggiatore
- Clara Sereni, scrittrice
- Carlo Siliotto, compositore di musica per il cinema
- Mario Staibano, primario cardiochirurgo S. Filippo Neri di Roma, responsabile settore Sanità regione Lazio per l'Italia dei Valori
- Francesco Scardamaglia, produttore e sceneggiatore
- Elio Veltri, co-fondatore del Cantiere per il bene comune
- Alfonso Berardinelli, critico letterario
- Serafino D'Onofrio, consigliere comunale Bologna
- Cosimo De Nitto, insegnante
- Maria Letizia, attrice
- Carlo Pasini, produttore televisivo
- Margherita Hack (grazie all'interessamento di Nadia Scardeoni)
- Stefano Corradino, direttore del quotidiano on line Articolo 21
- Giancarlo Nobile
- Ugo Sansonetti
- Angelo Aiello, psicologo-psicoterapeuta
- Stefano Sabei
- Daniela Matronola, insegnante e scrittrice
- Elisa Traversa, avvocato e giudice di pace
- Dardano Sacchetti, sceneggiatore
- Serafino Murri. critico cinematografico e regista
- Dino Giarrusso, regista
- Nadia Scardeoni, critico d'arte
- Federico Pacifici, attore
- Adriano Angelini, giornalista e scrittore
- Francesco Cardellini
- Elisabetta Mattei, ricercatrice Cnr
- Fernando Bassoli, giornalista e scrittore
- Andrea Natoli
- Gabriella Belloni, regista e scrittrice
- Eleonora Regolini, Circolo dei lettori Biblioteca Basaglia di Roma
- Cristina Cellini, attrice e sceneggiatrice
- Cosimo De Nitto, insegnante
- Stefano Puglisi, ricercatore Cnr, Bari
- Giovanna Viganò, imprenditrice, Milano
- Rita Berardi, insegnante
- Stefano Ceccarelli, regista e sceneggiatore
- Roberta Santacesaria, professoressa universitaria, La Sapienza Roma
- Arturo Hermann, ricercatore Isae
- Attilio Vitali, geologo
- Nello Correale, regista
- Stefano Nolfi,ricercatore Cnr
- Sabrina Paravicini, attrice, scrittrice e filmaker
- Rosalia Grande, presidente Associazione Il divenire, Counselor clinico supervisore
- Alessandra Conversi
- Deborah
- Joe Losiggio
- Valentina Calabrese
- Andrea Di Paola
- Angelo Rega
- Anna Borghi, professore universitario
- Francesco Tuccino, sociologo
- Vittorio Marinelli, avvocato
- Stefano Murgo
- Stefano Abei
- Rosario Sena
- Marta Csabai, professoressa universitaria ungherese
- Giuseppe Pernice
- Sergio Mazza
- Giovanna Grimaldi
- Elisabetta Di Marino
- Elisabetta Del Signore
- Eugenio Alfano
- Laura Saggio
- Sergio Cevasco
- Claudio Pappalardo, regista
- Sabrina Zaninotto, psicoterapeuta
- I firmatari della petizione on line delle doparie: http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?doparie
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