mercoledì 5 novembre 2008

Vittoria di un Presidente, speranza di tutti


Non ci si crede ancora.
Non ci credono i milioni di statunitensi che in questi lunghi mesi hanno creduto nel sogno di vedere alla Casa Bianca un Presidente diverso, non solo per il colore, ma per la storia e per il carisma che lo ha portato a vincere sul candidato repubblicano.

Barack Obama è nato alle Hawaii da padre keniota e madre bianca americana. Il padre, Barack Obama Sr., ha sposato sua madre, Ann Dunham, quando studiava alla University of Hawaii. La coppia si è separata quando Obama aveva due anni. Il padre ha fatto ritorno in Kenya dove è diventato un noto economista. E' morto in un incidente d'auto nel 1982.

In seconde nozze la madre ha sposato un indonesiano, Lolo Soetoro. La famiglia si è trasferita in Indonesia, dove Obama è rimasto fino all'età di 10 anni, dopo di che è tornato a vivere con i nonni alle Hawaii, dove ha frequentato con una borsa di studio la Punahou Academy, un istituto d'élite.

Ha sette tra fratelli e sorelle in Kenya, figli del padre, e una sorella, Maya Soetoro-Ng, da parte di madre.

Dopo avere terminato il college nel 1983, Obama ha lavorato per un consulente finanziario di New York e una associazione di consumatori. Ha trovato lavoro a Chicago nel 1985 nell'organizzazione del Progetto di sviluppo delle comunità -- un gruppo religioso che si proponeva di migliorare le condizioni di vita nei quartieri poveri.

Tre anni dopo è entrato alla Harvard Law School, dove è diventato il primo presidente nero della rivista di legge dell'università. Ha lavorato come associato pro tempore nello studio legale Sidley Austin a Chicago, dove ha conosciuto la futura moglie. Dopo essersi laureato a Harvard nel 1991, Obama ha esercitato come avvocato specializzato in diritti civili in un piccolo studio di Chicago, in seguito è diventato professore di diritto costituzionale alla University of Chicago nel 1993.

Obama ha ottenuto un seggio al Senato dell'Illinois nel 1996. Durante quella legislatura ha lavorato sulla legislazione del welfare e temi etici e su un provvedimento che prevedeva la registrazione elettronica degli interrogatori della polizia e delle confessioni nelle inchieste per omicidio.

Obama ha conquistato un seggio molto ambito per il Senato Usa nel 2004, strappando a sette rivali la candidatura per il Partito democratico e ha poi vinto l'elezione.

Da senatore degli Stati Uniti si è distinto per il voto a favore di progetti di legge di sinistra, ma è stato anche uno dei pochi democratici ad appoggiare una misura sulla class-action in tribunale. Si è opposto alla nomina di John Roberts a ministro della Giustizia e a quella di Samuel Alito a giudice della Corte suprema.

Il National Journal, che non parteggia per alcuna forza politica, ha definito Obama il senatore più liberal nel 2007, fondando il suo giudizio su come aveva votato in Parlamento quell'anno. Era stato classificato al 10mo posto della lista dei più liberal nel 2008 e al 16mo posto nel 2005.

(Fonti: Reuters, Almanacco della Politica Americana, "The Audacity of Hope" di Barack Obama)

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