Una di queste bellezze architettoniche abbandonate è Villa Morelli- Giacomini a Chiarano (TV).

Si tratta di un lavoro che ha analizzato lo stato di conservazione e recupero di quella che era una delle ville più importanti del periodo veneziano della zona dell’opitergino.

Il terreno adiacente alla villa è stato vincolato per secoli alla Fiera di San Piero: probabilmente fu questa l’area dove si svolse per secoli l’antichissima fiera del legname che fluitava lungo il Piavon. La fiera spostata a Ponte di Piave nel 1300 quando il Piavon rimase quasi a secco.

(per chi volesse approfondire vi consigliamo il libro: "Prima della pittura, la donna con il bambino del "Quarto Stato" di Sergio Momesso - Ed. Prioritarie)
Brevi note su CHIARANO
La villa si erge nel comune di Chiarano in provincia di Treviso.

Il toponimo, “ciarón” nella dizione dialettale, deriva dal latino CLARIUS con l’aggiunta del suffisso -anus.
I numerosi rinvenimenti archeologici testimoniano una continuità d’insediamento dal Mille a.C. circa fino all’epoca romana. Nel X secolo era sotto la giurisdizione del vescovo di Belluno, successivamente sorsero controversie sul suo possesso tra lo stesso vescovo di Belluno, Ezzelino il Balbo, la repubblica di Venezia e i trevigiani.
In questa cornice nel diciassettesimo secolo viene edificata dai CORNER questa sontuosa villa, della quale però non si hanno notizie certe dell'architetto progettista e della precisa data di costruzione.
CORNER (sicuramente dopo il 1695 anno in cui Bianca Corner sposa Girolamo Antonio Morelli)
MORELLI ( fino al 1811 come confermato dal Catasto Napoleonico)
CRISTOFOLETTI (dal 1811 anno in cui i Morelli affittano la villa ai fratelli Cristofoletti)
(Perizia del 1812 stilata dal perito pubblico Francesco Molmenti sulla base della quale e’ stato effettuato il rilievo funzionale dello stato originario). COLOMBO (di cui non si sono trovate notizie )
GIACOMINI (dai primi del 1900 fino al 1983)
Il lavoro di studio svolto con minuziosa analisi dello stato di conservazione delle opere murarie e verifica statica delle fondazioni, delle travature dei solai e della copertura, si conclude con una vera proposta di recupero sostanziale della villa con la trasformazione d’uso della stessa a sede municipale, comando polizia locale e biblioteca.
Una proposta che potrebbe sembrare, al di là della concretezza dell'esigenza del recupero abitativo e la riconversione d'uso in destinazione di pubblica utilità, oltremodo impegnativa e coraggiosa.
Ma le soluzioni architettoniche adottate, la ragionevolezza del rispetto dei volumi, le tecniche di costruzioni propspetatte, ne fanno un progetto di restauro moderno, coraggioso e rivoluzionario rispetto ai canoni usuali finora adottati.
In allegato di seguito pubblichiamo alcuni stralci della presentazione delle due tesi da parte di Ines Inglese e Simone Franzin nella discussione della loro tesi di Laurea quinquennale in Ingegneria edile presentata all’Università agli studi di Padova il 13 Luglio 2011.
Per vedere le due tesi complementari cliccare sui collegamenti in formato pdf riportati di seguito:
pdf 1° parte - SIMONE FRANZIN - Villa Morelli in Chiariano - Indagni statistiche preliminari e progetto degli interventi di recupero e riuso strutturale.
pdf 2° parte - SIMONE FRANZIN - Villa Morelli in Chiariano - Indagni statistiche preliminari e progetto degli interventi di recupero e riuso strutturale.
Alcune immagini dei rendering della Villa Morelli così come proposto nel riuso della destinazione a Centro Civico con sede Municipale con annesso Comando di Polizia Locale e Biblioteca, nelle due tesi complementari di Laurea di Ines Inglese e Simone Franzin discusse il 13 luglio 2011.

